Verso Dolomiti Energia Trentino-Bertram Derthona: le parole di coach Ramondino e Mortellaro
Torna in campo domani sera, domenica 12 dicembre, la Bertram Derthona, attesa dalla gara contro la Dolomiti Energia Trentino in programma alle ore 18.00 alla BLM Group Arena. La formazione allenata da coach Ramondino è reduce dal successo contro la Fortitudo Bologna, arrivato al termine di ʺuna partita tutto sommato buona in cui siamo cresciuti e abbiamo prodotto una prestazione migliore rispetto ai nostri standard in difesa. Siamo consapevoli che in trasferta contro una squadra come Trento, che ha pericolosità diffusa serviranno attenzione e coesione in difesa per provare a vincere. L’applicazione dei giocatori è molto incoraggiante, il percorso che abbiamo intrapreso in questa stagione può richiedere più tempo di quanto idealmente previsto, ma i segnali che riceviamo dalla squadra sono positiviʺ.
Il capo allenatore della Bertram ha poi proseguito nella propria analisi sui prossimi avversari, sostenendo che ʺquando si affrontano squadre come Trento con un alto potenziale atletico e una capacità di giocare in transizione, le due fasi del gioco sono ancora più importanti e serve uno sforzo sia a livello individuale sia collettivo in difesa. Trento ha cambiato molto rispetto allo scorso anno, ha raggiunto una quadratura solida ed equilibri molto funzionali vincendo sei delle ultime otto partite dopo avere affrontato Milano e Virtus Bologna a inizio campionato. Si tratta di una formazione che ha grande storia di competitività sia in Italia sia in Europa nel corso degli ultimi anniʺ.
Al fianco di coach Ramondino, in conferenza stampa è intervenuto Chris Mortellaro, che ha così introdotto la partita di domenica: ʺSarà una gara difficile come tutte quelle di questo campionato. Trento ha dimostrato di essere un’ottima squadra e noi dovremo essere concentrati su noi stessi e sul lavoro che abbiamo fatto in palestra per essere pronti a competereʺ.
Sui primi mesi a Tortona e sul suo ruolo, Mortellaro ha aggiunto: ʺA Tortona mi trovo molto bene con compagni e staff tecnico, sono in una società professionale che lo scorso anno ha compiuto un’impresa storica. Cerco di aiutare la squadra facendo quello che più serve, sono circondato da giocatori altruisti che lavorano duro: questo è importante per raggiungere gli obiettivi. Sicuramente abbiamo alti e bassi, fisiologici per una neopromossa, e siamo alla ricerca di continuità avendo cambiato parte dei giocatori del roster. Personalmente, in allenamento, mi concentro sul mantenere alto il livello di competitività dando il massimo ogni giornoʺ.