
Una strepitosa Bertram va vicina all’impresa dell’intera stagione di BCL: Tenerife vince solo all’overtime gara-1 casalinga dei quarti
La Laguna Tenerife – Bertram Derthona Tortona 93-89 dts
(23-10, 40-36, 59-55, 80-80)
Tenerife: Kramer 9, Kostadinov 4, Fernandez, Fitipaldo 2, Huertas 26, Scrubb 8, Costa, Sastre ne, Badji ne, Shermadini 19, Abromaitis 17, Doornekamp 8. All. Vidorreta.
Tortona: Zerini ne, Vital 12, Kuhse, Gorham 11, Candi, Denegri 9, Baldasso 16, Kamagate 12, Biligha 6, Severini 6, Josovic ne, Weems 17. All. De Raffaele.
Arbitri: Rosso (FRA), Marques (POR), Pesic (SRB).
Non ottiene la vittoria ma è una Bertram splendente quella che viene battuta sull’isola di Tenerife all’overtime dalla dominatrice della stagione di Champions League. Al Pabellon Santiago Martin di San Cristobal de La Laguna il Derthona esce tra gli applausi di stima dei 5 mila tifosi di casa dopo essere andato vicinissimo ad un’impresa che avrebbe avuto del clamoroso contro La Laguna Tenerife. Partita con uno 0-13 che poteva tramortirla, con uno strepitoso quarto periodo la squadra bianconera si è costruita la possibilità di portarsi a casa il punto dell’1-0 nella serie dei quarti di finale. Il +6 a tre minuti e mezzo dal termine dei regolamentari (68-74 sulla tripla di Severini) e ancora il +4 a meno di 90” dal temine (74-78 a -1’24” con Weems e Vital), con la trance agonistica di Baldasso come punta dell’iceberg (13 punti per lui nel quarto quarto), profumavano già di miracolo di fronte alla potenza di fuoco degli spagnoli, imbattuti in Champions nelle prime 12 partite e vice capolista nel loro campionato dietro solo al Real Madrid, trascinati per larghi tratti dal cervello di Marcelinho Huertas. E infatti i canari, complice anche una fischiata arbitrale discutibile su Kamagate (fallo a rimbalzo e tecnico per proteste), hanno trovato l’opportunità di ribaltare il punteggio nel minuto finale dei regolamentari, ma lì Denegri, un fattore nella partita come Severini e Biligha per il resto della pattuglia degli italiani, sul fallo di Huertas a metà campo a -12” è stato freddissimo nel segnare i liberi della parità a 80, il punteggio con cui si è andati al supplementare a causa del successivo errore di Shermadini nell’ultimo tiro.
Nell’overtime Abromaitis diventava l’uomo della provvidenza per Tenerife, 88-84 a 2’ esatti da fine gara con 6 punti segnati dal tiratore americano, ma anche in quel frangente la resistenza della Bertram era eroica. La tripla di carattere di Vital valeva l’88-87 a -1’47” e la Bertram riusciva ad avere anche due occasioni di tornare in vantaggio attorno all’ultimo minuto ma le sprecava entrambe. Dopo i due liberi segnati da Huertas a -39” (90-87), la fortuna non aiutava la Bertram perché il canestro da fuori e con poco equilibrio di Weems allo scadere dei 24” arrivava con un piede sull’arco da parte dell’americano. Sul 90-89 a -22”, il fallo sistematico su Huertas permetteva al brasiliano di andare in lunetta per mettere un possesso pieno di distanza tra le due formazioni, 92-89 a 14”. Le ultimissime speranze di Tortona si infrangevano sull’errore da tre del possibile secondo overtime da parte di Baldasso a 3” dal termine. Ma resta negli occhi una partita vissuta cullando il sogno di un blitz pesantissimo.
L’appuntamento con Gara-2 è per mercoledì 16 aprile alle ore 18:30 al PalaEnergica Paolo Ferraris di Casale Monferrato. L’obiettivo è imporre lì il primo stop stagionale agli spagnoli e forzarli alla “bella” di mercoledì 23 a Tenerife.
DICHIARAZIONI Nella conferenza stampa dopogara si sono presentati Tommaso Baldasso e coach Walter De Raffaele. “Abbiamo giocato veramente una grande partita, dalla fine del primo quarto in poi”, dice l’esterno bianconero, anche miglior assistman della squadra con 6 passaggi vincenti. “Abbiamo trovato il modo di fare le nostre cose e siamo riusciti a giocare una gara solida, mostrando a tutti che possiamo competere in casa di una grande squadra europea. Ora abbiamo una Gara-2 per pareggiare la serie a casa nostra”. Coach De Raffaele: “Onestamente io sono veramente contento di come la mia squadra abbia giocato. Una gara fantastica, soprattutto nelle condizioni fisiche in cui siamo arrivati, con giocatori fuori, altri acciaccati e i problemi avuti nella notte da Gorham alla vigilia. E noi meritavamo di vincere questa partita per come l’abbiamo gestita, così come alla fine l’ha meritata Tenerife. A fare la differenza sono stati un dettaglio, un rimbalzo, una mancata esecuzione in difesa, una chiamata sbagliata dagli arbitri. Nonostante questo abbiamo comunque avuto la chance di vincere, non posso dire nulla ai miei giocatori. Abbiamo mostrato come possiamo competere contro un top team come Tenerife, allenata da una leggenda come Vidorreta. Ora aspettiamo Gara-2”.