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Una Bertram incerottata manca di un solo punto il pass diretto per le Top 16 di BCL: Manresa ribalta il -17 dell’andata nel finale-thrilling

Una Bertram incerottata manca di un solo punto il pass diretto per le Top 16 di BCL: Manresa ribalta il -17 dell’andata nel finale-thrilling

BAXI Manresa – Bertram Derthona 100-82

(28-15, 50-35, 76-62)

 

Manresa: Vescovi, Reyes 14, Massa 4, Steinbergs 9, Sagnia 5, Hustak, Saint-Supery 16, Alston 16, Ibanez ne, Obasohan 25, Perez 7, Cate 4. All. Ocampo.

Bertram: Zerini 1, Vital ne, Kuhse 11, Candi 5, Denegri 9, Strautins 21, Baldasso 4, Kamagate 4, Biligha 8, Severini 3, Josovic ne, Weems 16. All. De Raffaele.

Arbitri: Anaya (PAN), Aunkrogers (LAT), Matejek (CZE).

 

Per un solo punto di differenza nel computo complessivo dello scontro diretto la Bertram Derthona non centra la qualificazione alle Top 16 della Basketball Champions Leaague. Nella decisiva sfida in casa del BAXI Manresa i bianconeri non riescono a difendere il +17 dell’andata perdendo 100-82 per mano degli spagnoli, che nell’ultimo turno del Girone G della massima competizione europea per club della FIBA agguantano al fotofinish il pass diretto per la seconda fase a gironi, riprendendo in classifica a quota 10 punti e superando Tortona per miglior differenza canestri rispetto al 102-85 di ottobre scorso a Casale. Come l’anno passato il Derthona per andare al Round of 16 dovrà passare per il Play-In, serie al meglio delle tre gare contro la terza del Girone H (ancora da definire) con il vantaggio del fattore campo a partire dalla gara-1 in programma il 7-8 gennaio.

La Bertram ci ha provato ad andare oltre l’emergenza nella trasferta catalana, cominciata sotto i cattivi auspici della duplice assenza di due dei suoi americani, Gorham per effetto dell’infortunio accusato tre giorni prima con Treviso e Vital per un problema fisico avuto nell’immediata vigilia. I problemi in casa bianconera si sono acuiti a causa dell’inizio partita tutto di marca Manresa, ben presto arrivata in doppia cifra di vantaggio attaccando la gara con decisione (19-6 al 6′), approfittando anche dei due falli repentini di Kamagate che hanno ulteriormente fiaccato il settore lunghi di fronte alle rotazioni ben più ampie del BAXI. La prima volta che Manresa ribalta il -17 dell’andata arriva per mano dell’ex di turno, Obasohan, con la tripla del 50-32 a 34” dal termine del primo tempo, che si chiude comunque con il canestro da oltre l’arco di Denegri nell’ultima azione per il 50-35 di metà tempo.

Dopo aver toccato anche il -22 (69-47) subendo le giocate in particolare di Saint-Supery, da metà terzo quarto Tortona trova improvvisa linfa, cinque liberi e una tripla di Weems la fanno tornare in “zona Top 16” con il 74-62 a 33” dall’ultima minipausa, con Biligha a combattere efficacemente sotto canestro. Le speranze della rimonta crescono in maniera decisa nel corso dell’ultimo quarto, una penetrazione di Strautins, la schiacciata di Kamagate su assist di Kuhse, seguita da una tripla del play americano, illudono la Bertram che si presenta sul -9 a 2’45” dal termine, 85-76. Tortona è ancora sul confortante -12 a un minuto e mezzo dal termine, 91-79, ma la tripla di Alston, un libero di Reyes e una persa a metà campo di Kuhse sulla pressione di Obasohan, che nel conseguente contropiede segna e subisce fallo, ridanno la qualificazione al Manresa con 27” da giocare visto il 98-79 sul tabellone. Tortona ruggisce ancora, la tripla difficilissima di Strautins “riconsegna” la qualificazione a 13” dal termine, time-out Manresa che al rientro trova due punti da sotto canestro di Steimbergs a 4” dalla fine. Saranno quelli decisivi perché dalla rimessa post time-out della Bertram nella metà campo spagnola Kuhse non segna il tiro da tre che avrebbe cambiato la storia del girone.

DICHIARAZIONI Nella conferenza stampa del dopogara si sono presentati Kyle Weems e il coach Walter De Raffaele: “Congratulazioni a Manresa, ha meritato la vittoria e la qualificazione, anche noi avremmo meritato perché abbiamo migliorato la nostra prestazione nel corso della sfida”, il commento dell’ala americana, secondo marcatore della squadra con 16 punti dietro i 21 di Strautins. “Sicuro sapevamo che sarebbe stata una battaglia, avendo perso di 17 a Tortona loro davanti al loro pubblico avrebbero fatto di tutto per ribaltare il risultato, noi abbiamo combattuto per tornare in partita e alla fine abbiamo perso la qualificazione diretta per un niente. Ma la nostra stagione non è certa finita, io sono uno dei leader della squadra, faremo gruppo per ripartire, affrontare il Play-In e ovviamente prima gli impegni di campionato”.

“Come diceva giustamente Kyle, complimenti a Manresa ma noi meritavamo il passaggio diretto alla seconda fase alla stessa maniera per come abbiamo risposto nel terzo e quarto periodo”, dice De Raffaele. “Abbiamo fatto degli stupidi errori in qualche momento decisivo, nel finale siamo mancati in piccolissimi dettagli, però credo che quello che è veramente mancato sia stato il nostro impatto all’inizio della partita per non finirla a un punto di differenza nel doppio confronto. Dovevamo essere più pronti a rispondere e invece abbiamo faticato a farlo, la risposta è arrivata più dalle seconde linee che dal quintetto base. Sfortunatamente siamo arrivati alla sfida in una cattiva forma, ci mancavano due americani, Gorham e Vital, quest’ultimo per un problema accusato nell’immediata vigilia. Questa sconfitta è un pit stop che può accadere ma continuiamo a lavorare”.

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