Un Derthona convincente batte la Fortitudo
Fortitudo Kigili Bologna-Bertram Derthona 74-92
(15-32, 34-51, 54-73)
Tabellini:
Fortitudo: Frazier 7, Aradori 15, Mancinelli ne, Durham 7, Zedda ne, Procida 8, Benzing 11, Feldeine 8, Charalampopoulos 11, Totè 2, Groselle 4, Borra 1. All. Martino
Derthona: Mortellaro ne, Rota, Cannon, 6 Tavernelli 3, Filloy 8, Mascolo 21, Severini, Sanders 12, Daum 15, Cain 5, Macura 22. All. Ramondino
Quaranta minuti in vantaggio, quattro giocatori in doppia cifra e cinismo nel momento del tentato rientro della Fortitudo: la Bertram Derthona inaugura il proprio girone di ritorno con una vittoria convincente al PalaDozza di Bologna. Da sottolineare la prestazione corale dei bianconeri, capaci di trovare tanti protagonisti nei diversi momenti della partita.
Primo quarto completamente di marca Bertram al PalaDozza: la formazione allenata da coach Ramondino costruisce ottimi tiri da tre punti e li converte con continuità (7/10 nella frazione) raggiungendo rapidamente la doppia cifra di margine e allungando fino al 15-32 della prima sirena. Nel secondo periodo la Fortitudo prova ad alzare l’intensità del proprio gioco, ma il Derthona – guidato da Mascolo (16 p nel primo tempo) e dalla grande fluidità del gioco – mantiene invariate le distanze, chiudendo i venti minuti iniziali avanti 34-51.
Al rientro dagli spogliatoi è ancora la Bertram a condurre la partita nei ritmi e nel punteggio, dilatando ulteriormente il gap oltre i 20 punti: nelle battute conclusive della frazione, Bologna accorcia fino al 54-73 del 30’. In avvio di ultimo quarto la Fortitudo produce il massimo sforzo, su entrambi i lati del campo, per rientrare in gara arrivando fino al -10 (65-75), prima che il Derthona trovi con Macura e Sanders i canestri dell’allungo decisivo. Alla sirena la Bertram si impone 74-92.
Così coach Marco Ramondino al termine della gara: ʺÈ una partita di cui dobbiamo essere molto soddisfatti, perché abbiamo controllato la sfida dall’inizio alla fine avendo chiari i punti di forza e le tante soluzioni di Bologna. Abbiamo mosso bene la palla costruendo buoni tiri, siamo sopravvissuti a percentuali ai tiri liberi molto bassi e abbiamo resistito al tentativo di rientro della Fortitudo, finendo l’incontro in crescendoʺ.