Massimo Bisin: ʺStiamo progettando il futuro. Mi aspetto conferme dalla mia squadraʺ
Primi mesi di lavoro a Tortona per Massimo Bisin, responsabile tecnico del settore giovanile bianconero, che ha tracciato un primo bilancio della sua esperienza, che è ʺmolto positivo in quanto abbiamo cercato di gettare le basi per il futuro, mettendo anche delle regole di convivenza all’interno dello staff tecnico che ci permettono di lavorare in modo piacevoleʺ.
Il settore giovanile si inserisce, in ogni società sportiva, tra il minibasket e la prima squadra: il confronto quotidiano con i vari allenatori, favorito anche a livello logistico dalla vicinanza degli uffici e dei campi da gioco, ʺè molto utile e al tempo stesso facile da un punto di vista organizzativo. Avere rapporti quotidiani con lo staff della prima squadra, con Marco Ramondino e – prosegue Bisin – precedentemente con Lorenzo Pansa, oltre che con Alessio Gaudio, responsabile del minibasket, rappresenta un valore aggiunto a quello che già stiamo facendoʺ.
Nel corso della stagione, la Bertram Derthona ha ricevuto la visita di Andrea Capobianco, CT della Nazionale Under 20 Maschile: per Bisin si è trattato di ʺun momento di arricchimento sia per lo staff tecnico sia per lo staff dirigenziale. L’allenamento e la riunione che ha svolto rappresenta un ulteriore valore aggiunto: la nostra speranza è quella di organizzare appuntamenti di questo tipo a più ripreseʺ.
Nell’ottica della crescita del settore giovanile, un altro aspetto importante è la possibilità, per i ragazzi delle squadre del settore giovanile, di allenarsi con giocatori più grandi: questa è ʺuna caratteristica che ho sempre cercato di impostare in tutte le società in cui ho lavorato, credo anche che sia stimolante per i nostri atleti confrontarsi con i ragazzi più grandi. Questo è uno sbocco naturale che avviene in tutti i settori giovanili di alto livello: mi fa piacere che abbiamo potuto intraprendere questa iniziativa anche a Tortonaʺ.
Tra i momenti più significativi della stagione del settore giovanile, è stato doveroso citare la convocazione di Edoardo Buffo con la Nazionale Under 18, che rappresenta ʺun premio alla lungimiranza di chi lo ha voluto qui, e mi riferisco a Lorenzo Pansa e alla società che ha investito risorse in questo senso. Lo è anche – prosegue Bisin – per Vanni Talpo che lo allena e anche per tutto il resto del club, in quanto avere un giocatore convocato in Nazionale Under 18 è sicuramente un buon risultatoʺ.
La formazione allenata da Bisin, l’Under 14 Elite, ha conseguito buoni risultati nella prima fase del campionato, arrivando ʺa due punti da Borgomanero, che si è classificata al primo postoʺ e ha iniziato la settimana scorsa la seconda fase da cui ʺnon mi aspetto nulla a livello di risultati, perché affronteremo le squadre più titolate della categoria presenti in regione. Mi aspetto però di vedere delle conferme sui progressi mostrati dai giocatori nel corso della prima faseʺ.
In estate la società ha fatto importanti investimenti a livello di reclutamento dei migliori prospetti del panorama nazionale e internazionale. Questo è ʺdeterminante per dare valore a quanto si sta facendo: sono molto allineato a quanto diceva già in estate Andrea Ablatico, il presidente del settore giovanile, che sosteneva come iniziare questo reclutamento a livello nazionale e internazionale sarebbe stato l’unico modo per riuscire ad avere delle esperienze importanti. Abbiamo intrapreso questa strada dall’estate e abbiamo avuto feedback importanti: speriamo di potere proseguire questo cammino, con l’aiuto di società e sponsor, perché è clamorosamente importante per lo sviluppo del settore giovanileʺ.
In chiusura non sono mancati un riscontro con le precedenti esperienze avute dal responsabile del settore giovanile bianconero e una serie di considerazioni sulla strada intrapresa dalla Bertram Derthona, che sta ottenendo ʺrisultati positivi non solo a livello di DNG, in quanto anche gli Under 14 hanno vinto con Casale sia all’andata sia al ritorno. Serve del tempo per arrivare ad altissimo livello per quanto riguarda il settore giovanile, perché come accaduto in tutte le società ci deve essere la possibilità di sviluppare determinate esperienze: avere intrapreso questo tipo di idea ci fa ben sperare per il futuroʺ.