Lo storico debutto casalingo dell’Autosped BCC: le parole di coach Orazio Cutugno alla vigilia della sfida con Campobasso
L’appuntamento con la storia è fissato: sabato 5 ottobre alle ore 18 l’Autosped G BCC Derthona Basket farà il proprio esordio assoluto in casa in Serie A1. La sfida contro La Molisana Magnolia Campobasso sarà storico per diversi motivi: il debutto nella massima serie davanti al proprio pubblico, la prima partita ufficiale giocata in Serie A1 nella Facility della Cittadella dello Sport e nella città di Tortona e l’occasione per conquistare il primo successo nel campionato.
Dopo avere avuto il primo assaggio del massimo campionato nella splendida cornice dell’Opening Day a Genova, in cui si sono disputati tutti gli incontri della prima giornata, la formazione allenata da coach Orazio Cutugno si appresta ad affrontare un’altra delle grandi del campionato, La Molisana Magnolia Campobasso che ha raggiunto le semifinali playoff l’anno scorso e quest’anno disputerà anche l’EuroCup Women.
Campobasso è reduce dal convincente successo contro il Banco di Sardegna Sassari nella partita che ha chiuso la prima giornata di campionato, mentre l’Autosped G BCC Derthona è uscita sconfitta nel confronto con le campionesse d’Italia dell’Umana Reyer Venezia. Per le Giraffe, dunque, un nuovo test probante nel percorso appena iniziato in Serie A1, in un mese di ottobre che vedrà Attura e compagne di scena alla Cittadella dello Sport in tre delle quattro gare in programma.
A commentare la sfida che attende il BCC è stato coach Orazio Cutugno: “La Magnolia Campobasso è una squadra molto solida composta da alcune giocatrici esperte e altre più giovani, ma affermate e di grande talento. Sono state e saranno protagoniste della A1, si apprestano anche ad esordire in una competizione europea: credo questo sia frutto della crescita costante di un Club e di uno staff che stanno lavorando al massimo livello nel panorama femminile”.
“Per noi – aggiunge il capo allenatore del BCC – si tratta di un nuovo esordio sul parquet della facility della Cittadella dello Sport di Tortona, che è ormai la ‘nostra casa’. Si respira l’impazienza di volere scendere in campo e ben figurare, consapevoli che la partita sarà molto impegnativa sia sotto il profilo tecnico che quello fisico. Per questo dovremo riuscire a elevare la nostra qualità di gioco in attacco, muovendo bene la palla per costruire buoni tiri con continuità e, in difesa, essere in grado di limitare individualmente le loro fiammate. Questi sono i due aspetti su cui vogliamo puntare, mettendo in campo tanta energia quanta sappiamo nel metterà il nostro pubblico”.