La Bertram si arrende a Treviso nella ripresa
Bertram Derthona-Nutribullet Treviso 68-82
(13-14, 38-33, 54-57)
Tabellini:
Derthona: Zerini ne, Noua 6, Ross 14, Candi 5, Tavernelli ne, Straūtins 4, Baldasso 12, Severini, Obasohan 13, Weems 8, Thomas 5, Radošević 1. All. Ramondino
Treviso: Bowman 14, Tadiotto ne, Zanelli 7, Faggian, Robinson 9, Scandiuzzi ne, Mezzanotte 5, Allen 17, Camara 6, Olisevicius 16, Paulicap 8. All. Vitucci
Si chiude con una sconfitta il 2023 della Bertram Derthona al PalaEnergica Paolo Ferraris: dopo un primo tempo condotto, i bianconeri subiscono i break di Treviso, che prima opera il sorpasso e poi allunga nell’ultimo periodo. Nonostante i tentativi di rientro, il Derthona esce sconfitto.
Primo quarto molto equilibrato al PalaEnergica: per la Bertram i primi cinque punti sono del neo bianconero Ross, mentre Bowman guida l’attacco ospite. Il canestro di Zanelli allo scadere fissa il punteggio sul 13-14 del 10’. Nel secondo quarto, ancora Ross propizia l’allungo bianconero (30-23), creando per sé e per i compagni, prima che la Nutribullet reagisca e accorci trovando diversi protagonisti offensivi. Il protagonista assoluto delle ultime azioni è Noua, che con sei punti consecutivi firma il 38-33 dell’intervallo.
Al rientro dagli spogliatoi, dopo l’avvio favorevole alla formazione allenata da Ramondino, la Nutribullet piazza un break di 5-17 che vale il sorpasso e l’allungo (49-55). Nel finale, Baldasso e Obasohan riavvicinano il Derthona (54-57 al 30’). La squadra ospite piazza una nuova accelerazione nei minuti iniziali della quarta frazione, raggiungendo il +11 (55-66) al 33’ con il canestro di Olisevicius, che costringe coach Ramondino a fermare la gara. Il momento favorevole a Treviso prosegue anche nelle azioni successive: il gap si dilata sino a 15 punti (55-70) e, nonostante i tentativi del Derthona di rientrare, la Nutribullet è lucida, conserva il margine e vince 68-82.
Così coach Marco Ramondino al termine della gara: “Credo che Treviso abbia vinto con merito, soprattutto per il secondo tempo in crescendo che ha disputato, a differenza nostra. La nostra gara è stata contraddistinta dalla frenesia, soprattutto del secondo quintetto: abbiamo gestito questo aspetto abbastanza bene fino a che abbiamo avuto energia, poi nel finale ci siamo affidati a giocate molto istintive. Il focus della squadra deve essere su noi stessi, cercando di dare un po’ di continuità, di trovare gerarchie ed equilibri: a oggi abbiamo un roster e giocatori in campo diversi rispetto agli allenamenti, quindi abbiamo bisogno di stare in palestra con lo stesso gruppo di giocatori per un po’ di tempo per darci continuità. In questo momento non abbiamo alcuni aspetti di meccanismi e conoscenza tra i giocatori che ci portano a fare giocate istintive. Ross ha fatto un solo allenamento con la squadra, quindi ogni considerazione può essere superficiale: ha portato comunque un ottimo atteggiamento ed energia. Treviso è stata molto brava nel finale a sfruttare tutti e 24 i secondi trovando i giocatori di riferimento, nel momento in cui le nostre energie erano ai minimi”.