La Bertram sfiora l’impresa a Trapani: il Partizan vince all’overtime contro un Derthona mai domo
Partizan Belgrado – Bertram Derthona 96-94 dts
(16-11, 44-41, 68-58, 85-85)
Tabellini:
Partizan: Davies 9, Lundberg 6, C. Jones 21, Ntilikina 7, Koprivica 4, Nakic 4, Marinkovic 3, Pokusevski 5, Brown 14, Bonga 6, Lakic, T. Jones 17. All. Obradovic.
Bertram: Zerini, Kuhse 16, Gorham 10, Candi 6, Denegri 4, Strautins 9, Baldasso 21, Kamagate 16, Biligha 2, Severini 3, Josovic ne, Weems 7. All. De Raffaele.
Arbitri: Sahin, Lo Guzzo, Patti.
E’ una Bertram formato Eurolega quella che va ad un tiro dalla vittoria contro il Partizan Belgrado. Pur senza un giocatore importante come Vital, costretto al forfait per un problema alla spalla a seguito del match di mercoledì scorso contro l’Olimpia Milano, nella semifinale del Preseason Tournament di Trapani la formazione di Walter De Raffaele non molla un colpo di fronte alla superpotenza serba, risale anche dal -14 nel corso della ripresa per portare la gara al supplementare con una tripla a 3 decimi dalla sirena di Weems e vede sfumare il capolavoro soltanto all’ultimissimo tiro del match. Il Partizan vince 96-94 al PalaShark, con gli uomini di Zelimir Obradovic a tirare un mega-sospiro di sollievo sul tiro da tre di Gorham infrantosi sul ferro sulla sirena del supplementare, dopo il canestro del sorpasso slavo messo a 22” dalla fine da Brandon Davies.
Il gran primo tempo del totem Kamagate (15 punti e 4 rimbalzi offensivi nei 20 minuti iniziali), la pioggia di triple di Baldasso (6/13 da tre alla fine) nel quarto periodo per rientrare dal 63-49 del 26°, il pareggio a quota 82 a 1’20” dalla fine dei regolamentari grazie ad un altro canestro pesante di Strautins, vitale poco dopo nel conquistare il rimbalzo offensivo e offrire il pallone a Weems per la tripla che manda tutti all’overtime, dove è poi salito in cattedra Kuhse, sono soltanto l’iceberg di un’ottima prova corale che ha portato la Bertram a vedere da vicinissimo un successo storico.
Domani alle ore 18:15 sarà finale 3°-4° posto i giapponesi dei Ryukyu Golden Kings, formazione della città di Okinawa sconfitta per 78-69 dai padroni di casa della Trapani Shark nell’altra semifinale.
DICHIARAZIONI “Devo dire che su ciò di cui avevo parlato in sede di presentazione, ovvero che dovevamo rispondere adeguatamente alla taglia, all’atletismo e alla fisicità del Partizan, ho avuto risposte positive da parte di tutta la squadra, con un ottimo atteggiamento difensivo e anche la capacità di rientrare da un passivo in doppia cifra contro una squadra di Eurolega che può far girare tanti giocatori importanti”, il commento di coach Walter De Raffaele. “Credo che chiedere in questo momento qualità di esecuzione e di scelte sotto pressione sia doveroso, ma ci sono anche delle attenuanti dovute al periodo della stagione e questa partita ci dà degli spunti importanti per sapere dove andare a lavorare, soprattutto nell’esecuzione di alcuni possessi che potevano permetterci di portare a casa la partita. Abbiamo fatto 22 assist, questa disponibilità a passarsi la palla per noi è veramente oro perché vogliamo contare su 12 giocatori, non abbiamo stelle ma un sistema e questo oggi è venuto fuori, soprattutto in una gara in cui ci mancava un giocatore importante come Vital. Quindi, c’è un po’ di dispiacere per non aver vinto, avendone avuto la possibilità, ma dall’altra parte ci sono state tante buone indicazioni al cospetto di una grande squadra e del suo condottiero che non ha certo bisogno dei miei complimenti”.