La Bertram gioca una buona partita, Bonacini la gela sulla sirena
Zeus Energy Group Rieti-Bertram Derthona 78-77
(26-15, 42-38, 53-54, 66-66)
Tabellini:
Rieti: Annibaldi ne, Berrettoni, Tomasini 15, Casini 15, Toscano 15, Conti 7, Gigli 6, Jones 10, Carenza 8, Bonacini 2, Adegboye. All. Rossi
Derthona: Alibegovic 12, Blizzard 19, Ndoja 11, Ugolini, ne Garri 6, Lusvarghi 2, Viglianisi 7, Bertone 11, Gergati, Spizzichini 9. All. Ramondino
Sconfitta in volata per la Bertram Derthona che gioca una partita di grande carattere contro Rieti arrendendosi solo al supplementare: a decidere un incontro combattuto e molto equilibrato – che ha visto continui sorpassi e contro sorpassi nel punteggio – è stato un tap-in di Bonacini allo scadere dell’overtime. Avvio di gara a basso punteggio, per merito di due ottime difese: è Rieti – che, già costretta a rinunicare a Nikolic, perde Adegboye dopo pochi secondi di partita – a condurre nel punteggio nei primi minuti di gioco. Sono le giocate di Tomasini e Casini a consentire ai padroni di casa di produrre il primo break nell’incontro (16-9 al 7’): nel finale di frazione i canestri da tre punti di Conti e Casini danno alla Zeus Energy Group il vantaggio in doppia cifra (26-15 al 10’). L’aumento dell’intensità difensiva della formazione di coach Ramondino, priva di Lydeka, assente per infortunio, nel secondo quarto permette agli ospiti di ridurre il proprio distacco: dopo il lay-up di Viglianisi, che vale il 30-24, coach Rossi ferma il gioco. Il parziale favorevole ai bianconeri prosegue anche nelle azioni successive: gli ospiti sorpassano nel punteggio (34-35 al 17’) con la tripla di Alibegovic. In chiusura di primo tempo, sono un paio di giocate di Toscano a mandare Rieti avanti 42-38 all’intervallo. Dopo il canestro di Tomasini che apre le danze nel terzo periodo, la Bertram trova buone soluzioni offensive che le consentono di tornare a condurre nel punteggio (44-45 dopo il lay-up di Bertone): il successivo tecnico per flopping comminato a Toscano viene capitalizzato dai bianconeri, che allungano ulteriormente con la tripla di Garri (44-49 al 25’). Nel momento di massima difficoltà dell’incontro, i padroni di casa trovano una reazione emotiva che permette alla formazione di coach Rossi di impattare la partita a quota 51, costringendo coach Ramondino a fermare il gioco. I canestri di Conti e di Blizzard – da tre punti – chiudono il terzo periodo: il Derthona conduce 53-54. Nell’ultimo quarto salgono in cattedra le difese di entrambe le formazioni, che limitano le iniziative offensive avversarie: sono ancora i bianconeri a provare ad allungare nel punteggio e, dopo il canestro di Viglianisi in contropiede che vale il 55-60, coach Rossi interrompe le operazioni. Rieti perde Toscano al 35’ in seguito al secondo fallo tecnico per flopping a lui comminato ma trova il nuovo sorpasso (64-61 al 37’) con la tripla di Tomasini, che costringe coach Ramondino a fermare il gioco. Nel finale, dopo avere toccato il -5, Tortona trova il nuovo pareggio a quota 66 con il canestro di Ndoja a 13 secondi dalla fine. Carenza perde la palla sul possesso offensivo finale dei padroni di casa, ma la tripla di Alibegovic non va a segno: è overtime al PalaSojourner. Nel supplementare permane l’equilibrio in campo tra le due squadre, che ribattono colpo su colpo ai canestri avversari: la Bertram ritrova il vantaggio (72-73 a 1’30” dalla fine) con un canestro di Ndoja allo scadere dei 24 secondi. La Zeus Energy Group sorpassa con due liberi di Tomasini e mette un possesso pieno di vantaggio (76-73) con il canestro di Gigli a 14 secondi dalla fine. Il successivo fallo tecnico fischiato a Tomasini viene capitalizzato dagli ospiti, che tornano avanti con la tripla di Blizzard (76-77 a 3 secondi dalla fine). Sull’errore di Casini il tap-in vincente di Bonacini regala il successo a Rieti: il finale è 78-77.
Così coach Marco Ramondino al termine dell’incontro: ˝Siamo andati spesso oltre i nostri limiti dal punto di vista dello sforzo fisico e abbiamo trovato buone soluzioni offensive nonostante fosse difficile trovare dei vantaggi contro i loro cambi difensivi: peccato non avere concretizzato la prestazione con il risultato nell’ultima azione. Siamo entrati nella gara enfatizzando la fisicità e la capacità di Rieti di giocare sui contatti, che è uno dei loro punti di forza. La perdita di Adegboye li ha costretti a proporre un quintetto con tre lunghi, enorme per la A2: dopo avere avuto difficoltà per qualche azione, abbiamo allargato il campo con quintetti piccoli con Ndoja da numero ‘5’ che ci hanno permesso di costruire buoni tiri. Nel supplementare abbiamo deciso di giocare l’ultima azione partendo da fondo campo per trovare una soluzione dinamica al fine di non avere la difficoltà di giocare in modo statico contro la taglia fisica di Rieti. Credo che quanto fatto da Blizzard nel finale dell’overtime debba rappresentare la normalità: ultimamente ho visto diversi giocatori rendersi protagonisti di questi gesti di sportività. Dobbiamo continuare a lavorare perché abbiamo due partite da recuperare a chi ci precede in classifica, è necessario per noi fare punti˝.