Intensità e grande equilibrio al Taliercio: la Bertram sconfitta solo nel finale
Umana Reyer Venezia-Bertram Derthona 89-80
(25-25, 49-47, 70-63)
Tabellini:
Venezia: Tessitori 4, Spissu 13, Parks 6, Bramos 10, Moraschini 11, De Nicolao ne, Granger 23, Chillo ne, Brooks 7, Willis 2, Watt 13, Mokoka. All. Spahija
Derthona: Christon 23, Mortellaro ne, Candi 2, Tavernelli, Nikolic, Filloy 6, Severini 13, Harper 3, Cain 2, Radošević 16, Macura 13, Filoni. All. Ramondino
Sconfitta al Taliercio per la Bertram Derthona, al termine di una gara dall’alto tasso di intensità e spettacolo. La formazione allenata da Ramondino gioca alla pari degli avversari per oltre trentacinque minuti, cedendo solo nel finale davanti al talento e ai canestri di Bramos. Il prossimo impegno dei Leoni sarà domenica 16 aprile alle 18 al PalaEnergica contro la Germani Brescia.
Primo periodo dalle alte marce offensive per entrambe le squadre, che trovano grande fluidità e continuità nelle soluzioni al tiro. Moraschini e Christon (autore di tre triple consecutive), con 9 punti a testa, sono i principali terminali di un quarto che termina in parità a quota 25. Nella seconda frazione sale ulteriormente l’intensità della sfida e, contestualmente, calano le percentuali: Venezia, a metà frazione, prende il comando nel punteggio sfruttando i viaggi in lunetta, ma la Bertram respinge ogni tentativo di allungo avversario. Il finale di primo tempo vede un nuovo strappo offensivo di entrambe le squadre: il canestro di Granger manda Venezia avanti 49-47 all’intervallo.
Al rientro dagli spogliatoi, una fiammata di Spissu (8 punti) spinge Venezia al + 10 (59-49) al 22’, costringendo coach Ramondino a fermare la gara. Macura, con alcune buone iniziative, accorcia il divario, prima che Granger provi a piazzare un nuovo allungo. Cinque punti filati di Radošević e i liberi ancora di Granger chiudono la frazione sul 70-63. Sale l’agonismo della gara nell’ultimo periodo e la Bertram approfitta della vena di Radošević e Christon per ridurre ancora le distanze (73-70) al 34’. Sono poi i canestri di Bramos – a secco di punti per i primi tre quarti – a siglare il nuovo e decisivo allungo dei padroni di casa, che si impongono per 89-80.
Così coach Marco Ramondino al termine della gara: “Complimenti a Venezia per la vittoria al termine di una partita molto equilibrata e dura, con alti contenuti dal punto di vista tecnico, tattico e strategico. Abbiamo giocato e interpretato bene la gara e credo che due aspetti sono stati fondamentali per indirizzare la gara: il primo è la loro capacità di guadagnare tanti tiri liberi, 20, nel primo tempo, e il secondo sono state le grandi giocate di Brooks e Bramos che hanno sparigliato le cose in campo negli ultimi minuti”.