Il Derthona scrive un pezzo di storia
FORTITUDO BOLOGNA – ORSI DERTHONA BASKET 61-83
FORTITUDO: Caroldi 12, Verri 2, Bartolozzi ne, Fin 5, De Min 10, De Ruvo ne, Spizzichini 6, Pederzini 8, Sabatini 6, Venturelli 12. All: Tinti
ORSI DERTHONA: Rotondo 18, Cernivani 8, Vitali 10, Stanojevic, Gioria, Venuto 9, Samoggia 13, Strotz 2, Gay, Viglianisi 23. All Arioli
Domenica 19 Gennaio 2014. Paladozza di Bologna: il Derthona Basket scrive un pezzo stupendo della sua ultra-cinquantenaria storia espugnando uno dei Palazzetti dello Sport più importanti del panorama italiano ed europeo. Una lezione di pallacanestro dimostrata in una delle piazze dal palato più fine di tutta Italia.
Paolo Rotondo, Kenneth Viglianisi, Marco Venuto, Stefano Cernivani, Stefan Stanojevic, Flavio Gay, Leone Gioria, Michele Campeggi, Nicolò Gatti, Giuliano Samoggia, Raphael Strotz, Paolo Vitali, coach Antonello Arioli, Giovanni Lonardo, Paolo De Ros, Marco Picchi e Luigino Fassino sono i nomi che entrano ufficialmente nella storia della pallacanestro tortonese. Gli attori protagonisti di questa splendida pagina che la città di Tortona potrà ricordare per sempre.
La classica “partita perfetta” da parte dei ragazzi di coach Arioli avanti dal primo all’ultimo minuto senza mai voltarsi indietro e con un a solidità davvero impressionante. Mai un momento di difficoltà o di calo fisico, il Derthona visto al Paladozza è sembrato infatti una macchina perfetta.
Giornata indimenticabile per tutti i tifosi bianconeri arrivati a Bologna a gremire i quasi 5000 posti del bellissimo impianto bolognese, ma anche serata indimenticabile per Paolo Rotondo autore di una prova maiuscola con 18 punti e 15 rimbalzi e soprattutto per Kenneth Viglianisi autore di 23 punti con un mostruoso 5/6 da tre punti uscito tra gli applausi dei tifosi ospiti e soprattutto con una standing ovation del pubblico fortitudino.
Di fronte alla Fossa dei Leoni sempre molto calda ed emozionante i ragazzi di coach Arioli non sbagliano praticamente un colpo e fin dai primi minuti impongono il loro gioco sia in fase offensiva che in quella difensiva con meccanismi praticamente perfetti. Il Killer Instinct dei leoni bianconeri esce fuori soprattutto in avvio di ripresa con un break di 24-14 che fa sprofondare la Fortitudo sul -14 (49-63).
Negli ultimi 10 minuti di gioco per il Derthona è praticamente pura accademia con il divario che si allarga fino al -20 con coach Arioli che può regalare qualche minuto di gloria anche a Stanojevic e Gay al loro esordio in un tempio della pallacanestro italiana ed europea.
E’ l’apoteosi per i Leoni che con questa storica vittoria volano in classifica a quota 24 allungando proprio sulla Fortitudo ferma a quota 20 punti e con un pesante 0-2 negli scontri diretti. Una serata indimenticabile per tutti i ragazzi scesi sul parquet, per lo staff tecnico e per quello dirigenziale oltre che per i numerosi tifosi bianconeri al seguito che potranno un giorno esclamare: “Io c’ero!”.