Il Derthona sconfitto a Milano
EA7 Olimpia Milano – Bertram Derthona 79-63
(22-12, 39-29, 71-48)
Olimipia: Davies 4, Luwawu- Cabarrot 6, Mitrou-Long 11, Tonut, Melli 16, Baron 11, Ricci 8, Biligha, Hall 7, Alviti 3, Hines 8, Datome 5. All. Messina
Derthona: Christon 8, Mortellaro ne, Candi 4, Tavernelli, Filloy 5, Severini 12, Harper 3, Daum 4, Cain 5, Radošević 10, Macura 12. All. Ramondino
Si chiude al terzo posto il girone di andata della Bertram Derthona, uscita sconfitta sul campo dell’EA7 Emporio Armani Milano. Davanti a 1000 tifosi giunti da Tortona per sostenerla, la squadra allenata da coach Ramondino subisce la fisicità, il talento e l’atletismo avversario per larga parte della sfida. Nonostante i tentativi di rimonta della Bertram nel primo tempo, Milano mantiene il controllo del punteggio e chiude la partita nel terzo quarto.
I bianconeri impattano bene la gara resistendo alla sfuriata iniziale dell’Olimpia firmata Baron (6-6). Nei successivi 4 minuti la Bertram non trova la via del canestro e fatica a contenere i lunghi avversari: nonostante il time-out anticipato chiesto da coach Ramondino, i padroni di casa raggiungono la doppia cifra di margine. L’impatto di Radosevic e il passaggio alla zona in difesa consentono ai Leoni di accorciare le distanze, chiudendo i 10 minuti iniziali in svantaggio 22-12.
Quattro punti filati di Ricci aggiornano il massimo vantaggio dei padroni di casa (26-12) in avvio di secondo parziale. Da questo momento il Derthona sale di colpi in attacco, costruendo buoni tiri e producendo un break importante sugellato dalla tripla di Macura che vale il – 5 (31-26) a 3 minuti dall’intervallo. Nel finale di primo tempo, Milano piazza una nuova accelerazione, con le giocate di Melli e Datome: al 20′ EA7 avanti 39-29.
Al rientro dalla pausa lunga l’Olimpia, grazie a percentuali offensive al limite della perfezione, allunga ancora. La Bertram prova a rimanere a galla con le triple di Harper e Severini, mala verve offensiva di Milano permette ai padroni di casa di accumulare ampio margine. La tripla allo scadere di Filloy regala un po’ di ossigeno ai bianconeri e il parziale si chiude sul 71-48.
Nell’ultima frazione, le due squadre ampliano le rotazioni e la Bertram, complice il calo avversario e alcune buone giocate di Macura, riduce il proprio gap fino al 79-63 della sirena.
Così coach Marco Ramondino al termine della gara: “Complimenti a Milano e al suo staff per come hanno giocato la partita e per il tipo di pallacanestro che hanno espresso. L’Olimpia ha condotto il match dall’inizio alla fine, a parte qualche nostro momento in cui abbiamo dato l’impressione di poter rimanere a contatto. Oggi noi ci siamo scontrati con un livello di fisicità, durezza e preparazione a cui non siamo riusciti ad adeguarci. Se sabato scorso contro la Virtus il nostro impatto sulla partita è stato molto buono, questa sera non abbiamo avuto modo (se questo fosse possibile) di prendere le misure con questo tipo di durezza e fisicità che Milano ha saputo mettere in campo”.