Il Derthona è cuore, emozione e orgoglio fino alla sirena, ma la Virtus conquista la finale
Bertram Derthona-Virtus Segafredo Bologna 82-89
(26-21, 55-39, 70-66)
Tabellini:
Derthona: Mortellaro ne, Hunt 12, Candi 15, Tavernelli, Filloy 4, Severini 4, Harper 9, Daum 17, Cain 2, Radošević 5, Macura 14, Filoni ne. All. Ramondino
Bologna: Cordinier 6, Mannion ne, Belinelli 11, Pajola, Jaiteh 8, Shengelia 11, Hackett 22, Mickey 10, Camara ne, Ojeleye 4, Teodosic 9, Abass 8. All. Scariolo
Una partita di altissimo livello, di molti contenuti e voglia di provare ad allungare la serie per la Bertram Derthona, che ha grande impatto sulla gara, resiste ai tentativi di rientro della Virtus, grande avversario di queste tre partite, per oltre trenta minuti, prima di subire il rientro avversario. Nel finale in volata, le giocate di talento di Bologna chiudono la stagione della Bertram, che esce a testa alta con l’applauso del proprio pubblico.
Avvio di gara di grande energia per la Bertram, che trova in Macura (9 p) il propulsore del brillante avvio offensivo. Le grandi giocate corali consentono alla formazione allenata da Ramondino di condurre sin dalla palla a due e di chiudere avanti 26-21 al 10’. Nel secondo quarto due triple consecutive di Candi infiammano il PalaEnergica e spingono il Derthona al massimo vantaggio sul 38-24 del 14’. Nonostante i tentativi di rientro della Virtus, i Leoni continuano a giocare con grande lucidità e all’intervallo guidano nel punteggio per 55-39.
Al rientro dagli spogliatoi, Bologna passa a difendere a zona e trova grande continuità nel tiro da tre punti, accorciando sensibilmente il gap: la tripla di Hackett vale il -4 (64-60) al 28’ e costringe coach Ramondino a fermare la gara. Nelle battute finali le distanze tra le due formazioni rimangono invariate: al 30’ Bertram avanti 70-66. La Virtus corona un lungo inseguimento, durato oltre trenta minuti, e opera il sorpasso con i canestri di Cordinier e Belinelli: al 33’ ospiti avanti 72-78. Il Derthona resiste ai tentativi avversari di allungo, dando così vita a un nuovo finale in volata a Casale: Bologna mantiene sempre un minimo margine di vantaggio e conquista la vittoria per 82-89.
Così coach Marco Ramondino al termine della gara: “Complimenti alla Virtus per la vittoria della partita e della serie. Stasera la gara è stata dura e intensa, con un altissimo livello di adeguamenti nel corso dei quaranta minuti, anche su piccole cose e quali giocatori attaccare. L’incontro è stato di altissimo livello: dobbiamo essere molto orgogliosi di avere giocato alla pari contro Bologna. Anche stasera, seppur per meno tempo e soltanto nella seconda metà, la capacità della Virtus di punire i nostri errori e i piccoli dettagli necessari per provare a vincere contro una formazione di livello EuroLega, ha fatto la differenza. Nel primo tempo abbiamo fatto una partita molto buona con poche sbavature compensata dalla grande intensità. Nella ripresa Bologna ha cambiato difesa rompendo il nostro ritmo offensivo e abbiamo commesso alcuni errori in difesa: bisogna riconoscere e dare grande credito ai nostri giocatori peravere giocato punto a punto fino alla fine. Questa stagione per me è stata davvero straordinaria, molto dura e lunga come ultimamente ci accade, in cui ho avuto il privilegio di allenare questa squadra e fare parte di questo Club che ha un percorso con la freccia verso l’alto che cercheremo di portare avanti anche durante l’estate”.
Questo il commento del Presidente Marco Picchi: “La stagione è stata lunga, come ha detto il coach. Mi ricordo che lo scorso anno finì allo stesso modo, con una sconfitta davanti a un grande pubblico che aveva applaudito la squadra. Anche quest’anno, la nostra immagine deve essere questa: un palazzetto strapieno che, preso atto della sconfitta contro una squadra di campioni, ha applaudito i ragazzi. La nostra squadra ha dato alla città e al popolo tante soddisfazioni e tante emozioni che vogliamo regalare ai bambini e alle famiglie che vengono. Ringrazio i ragazzi, perché il primo tempo di stasera dimostra che la nostra formazione è allenata davvero e che loro sentono qualcosa dentro indossando la nostra maglia: hanno voluto dare il loro contributo sul parquet di Casale. I complimenti di un coach come Sergio Scariolo sono il segno di quello che è stato fatto in questi anni da questo Club che io veramente mi onoro di rappresentare perché le gratificazioni che riceviamo dal mondo della pallacanestro sono davvero di altissimo livello”.