Il Bertram Derthona espugna il PalaFerraris 88-90
Junior Casale – Bertram Derthona 88-90
(17-18, 31-34, 52-49, 75-75)
JUNIOR CASALE: Ielmini, Banchero ne, Denegri 19, Tomassini 8, Valentini 1, Blizzard ne, Martinoni 29, Severini 5, Cattapan, Bellan 3, Sanders 23, Lazzeri ne. All Ramondino
BERTRAM DERTHONA: Stefanelli 1, Alibegovic 15, Sorokas 8, Radonjic, Divac ne, Apuzzo ne, Quaglia 3, Garri 16, Gergati 8, Johnson 34, Pilati ne, Spanghero 5. All. Pansa.
La legge del derby si conferma anche al suo sesto atto con il Bertram Derthona che espugna il PalaFerraris e porta a casa la sesta vittoria esterna consecutiva nella storia di questi derby. E’ un canestro di Melvin Johnson a fare la differenza a 5 secondi dalla fine. Per un Derthona che era stato estremamente bravo a riaprire una partita, che sembrava persa, con una grande rimonta e la freddezza dell’argento olimpico Luca Garri. A Casale vanno i complimenti per aver saputo sopperire alle assenza di Blizzard e Marcius e che ha perso per fallo Cattapan e Tomassini.
Un inizio di partita in equilibrio tra le due squadre piemontesi. Martinoni, principale terminale offensivo in questo momenti per la Junior, risponde agli assalti di Spanghero e Sorokas, ma per Tortona arriva presto il break con Johnson, autore di 6 punti consecutivi. I padroni di casa tentano l’accorcio con Sanders, ma il Bertram viaggia sugli scudi chiudendo così il primo quarto sul punteggio di 17 a 18 per gli uomini di coach Pansa. I Leoni provano ad allungare il passo con Johnson e Gergati, ma la formazione rossoblu prova a rendere meno amaro il passivo con Sanders. Johnson trova la bomba, ma Martinoni si conferma implacabile, rasentando la perfezione da dentro l’area. La Junior prova l’assalto l’assalto finale non riuscendo però ad accorciare le distanze: si va così all’intervallo sul punteggio di 31-34. Alla ripresa Johnson apre le danze segnando ancora da tre punti. Casale apre un tremendo break con Denegri, che realizza tre triple consecutive, e con Sanders mandando per la prima volta la squadra di coach Ramondino in vantaggio (42-39). I Leoni provano la reazione con Gergati, Garri e Johnson, ma Casale si dimostra solida difensivamente e mentalmente, non permettendo agli uomini dalla casacca bianconera di rimontare. Si va così all’ultimo atto sul punteggio di 52-49. Ultimi dieci giri d’orologio ad altissimi ritmi. La bomba di Alibegovic dalla lunga distanza e la schiacciata di Sorokas portano i Leoni con la testa avanti nel punteggio (54-56), ma Casale non molla un centimetro con i colpi di Sanders. Tortona è propositiva in fase realizzativa sempre con Alibegovic e Garri, ma la tripla di Tomassini mantiene i compagni a due lunghezze di distanza. Il nuovo acquisto Alibegovic (14 nel quarto quarto) mostra tutte le sue qualità al tiro siglando la sua seconda tripla consecutiva, portando il Derthona di nuovo in vantaggio (67-68). A 18″ dalla fine Sanders fa 1/2 dalla lunetta, coach Lorenzo Pansa chiama time-out usufruendo così della rimessa in attacco. Gli ultimi istanti della partita si giocano dalla lunetta con Garri che realizza a 3 decimi di secondo dalla fine mandando le squadre (75-75). SI viaggia punto a punto, ma un errore difensivo favorisce il canestro di capitan Garri tornando così in vantaggio (80-81). Il punteggio rimane di parità fino a 5″ dalla fine, quando il canestro di Johnson porta il Derthona sul +2: Casale chiama timeout, organizza un tiro con Denegri, ma la sua conclusione tocca a malapena il ferro, scatenando la gioia dei quattrocento tortonesi che hanno affollato il settore ospiti del PalaFerraris, sostenendo i Leoni per tutti i 45′ di gara.
Lorenzo Pansa: “Analizzare questa partita mi risulta difficile. Abbiamo giocato un primo tempo molto buono anche se abbiamo commesso alcune sbavature in difesa. Nel secondo tempo bisogna sottolineare l’impatto emotivo perche tutti i break che ci sono stati potevano rendere difficile la reazione. A noi manca ancora il livello di solidità di Casale, che si è formato negli anni, però siamo stati davvero forti dal punto di vista emotivo. Venire qui a giocare non è stato facile e devo complimentarvi con i miei giocatori. Nella parte finale abbiamo subito dei canestri in transizione dove loro sono stati bravi a punire i nostri piccoli errori, ma ora ci godiamo questi pochi giorni visto che la coppa è alle porte”.