I Leoni hanno i loro numeri
La scelta del numero di maglia da indossare nel corso della stagione è un momento importante per ogni giocatore e anche gli atleti della Bertram Derthona non fanno eccezione. Tra fedeltà, scaramanzia e affetti familiari, ecco le scelte dei Leoni. Riccardo Tavernelli ha optato per l’8, che è ʺil numero che ho sempre avuto, tranne a Omegna, nel corso della mia carriera seniorʺ, mentre Bruno Mascolo, vestirà, anche lui per fedeltà, il 14, con cui ʺho giocato fin da quando ero ragazzo. Solo a Jesi, lo scorso anno, ho preso l’8 in onore di mia sorella che non è potuta scendere in campo a causa di un problema fisico. Mi piace però pensare che il 14 mi porti fortunaʺ.
Non cambia numero nemmeno Kenny Gaines, che giocherà con il numero 12 ʺche è il mio preferito fin dai tempi del college. Da quando ho avuto la possibilità di prenderlo la prima volta, mi sono promesso che non avrei scelto altri numeri nella mia carrieraʺ. Fedele al suo 9 Matteo Formenti, ultimo acquisto in ordine cronologico della Bertram Derthona versione 2019/20, che spiega come ʺfin da ragazzo l’ho sempre indossato. Solo a Sassari, dove il 9 era già occupato, avevo giocato con il numero 5ʺ.
Cambio invece per Matteo Martini, che non ha potuto puntare sull’amato 13 e ha quindi scelto ʺil 31, che è uno dei miei numeri preferiti. È venuto fuori in un’estrazione che ho fatto con un altro numero a me caro e ho deciso di puntare su quelloʺ. Edoardo Buffo scenderà invece in campo con il numero 7 ʺè affascinante e mi piace moltoʺ.
Grande fedeltà al proprio numero anche tra i lunghi che indosseranno la casacca bianconera: gli affetti familiari sono alla base della decisione di Rei Pullazi, che giocherà con il 55 ʺperché mio padre è nato il 5 dicembre e mia madre il 10 (5+5) luglio, quindi la mia scelta è legata a loroʺ. Un forte legame familiare è anche alla base della volontà di Janko Čepić di indossare il numero 16, in quanto ʺmio fratello gioca a basket con il 6, per cui il 6 deve essere sempre presente sulla mia schienaʺ.
Fedeltà e scaramanzia invece nelle scelte di Andrejs Gražulis e Quirino De Laurentiis: il lettone ha optato per il 24 perché ʺè quello con cui ho giocato per molti anni nella mia carriera e che adesso ritengo essere il mio numero fortunatoʺ, mentre l’italiano è tornato all’amato 13 ʺche ho indossato sia nelle giovanili sia nei cinque anni trascorsi ad Agrigento. Mi piace pensare che mi possa portare fortuna anche a Tortona così come è accaduto in Siciliaʺ.