È un’altra grande notte per il Derthona: battuta Venezia
Bertram Derthona-Umana Reyer Venezia 77-65
(17-11, 36-38, 50-54)
Tabellini:
Derthona: Mortellaro ne, Wright 11, Rota ne, Cannon 2, Tavernelli, Filloy 10, Mascolo 6, Severini 9, Sanders 2, Daum 6, Cain 14, Macura 17. All. Ramondino
Venezia: Bramos 1, Tonut ne, Daye 17, De Nicolao 3, Sanders 8, Phillip 5, Echodas ne, Mazzola 6, Brooks 2, Cerella, Vitali 6, Watt 17. All. De Raffaele
Quarto successo casalingo consecutivo per la Bertram Derthona, che contro la Reyer Venezia gioca una partita solida e di grande maturità, facendo le scelte giuste nei momenti decisivi dell’incontro e allungando il proprio margine nel periodo conclusivo. Quattro giocatori in doppia cifra (Macura, Cain, Wright, Filloy), nove a segno al termine, epesegesi di una vittoria meritata e importante.
Inizio di grande intensità ed energia della Bertram Derthona nella sfida contro Venezia: la presenza a rimbalzo d’attacco garantisce extra possessi che vengono convertiti con regolarità. Al 10’ il parziale è 17-11. Nel secondo periodo l’Umana sale di livello in entrambe le metà campo, riducendo prima il gap e operando poi il sorpasso nelle battute conclusive del primo tempo: all’intervallo ospiti avanti 36-38.
Al rientro dagli spogliatoi, la squadra allenata da De Raffaele prova a dare una spallata alla partita, raggiungendo i 7 punti di margine (40-47), prima del rientro del Derthona, guidato da Macura e Wright: al 30’ il punteggio è 50-54. Nell’ultimo quarto la Bertram mette in campo una difesa ermetica, che costringe la Reyer a soli 11 punti segnati: da qui trova energie extra nella metà campo offensiva per allungare. Il break decisivo, aperto da una folata di Filloy, vede poi protagonisti tutti i giocatori impiegati da coach Ramondino. Alla sirena finale il Derthona si impone per 77-65.
Così coach Marco Ramondino al termine della gara: ʺÈ stata una partita molto buona per noi tolte alcune sbavature nella prima parte della partita, che comunque non ci hanno impedito di avere buon ritmo e presenza. Limitare gli errori non forzati ci permette di trovare continuità. I nostri ragazzi sono eccellenti per altruismo, c’è la volontà di cercarsi e trovare soluzione migliore: voglio ringraziarli per la grande dedizione che stanno mettendo, perché gli ultimi due mesi sono stati complicati per noi per alcuni acciacchi che rendono le giornate non lineari e gli allenamenti non facili. Questo incontro è stato di buona qualità sui due lati del campo. La squadra oggi ha fatto tutto quello che doveva, per tutta la partita è stata molto presente facendo le cose giuste: avere tolto questa sbavatura ci ha permesso di trarre il massimo dalla partita che stavamo facendo. Avere segnato 19 canestri da due in una partita a punteggio basso, per un roster che basa molto sul tiro da tre punti, è stato importante. In difesa c’è stato un grande sforzo sia degli esterni nel contenere i loro 1 vs 1, sia dei lunghi, perché Austin Daye non ha avuto tante visuali aperte dopo avere allargato il campoʺ.