Corale, precisa e lucida: la Bertram firma la quinta vittoria consecutiva
Bertram Derthona-Umana Reyer Venezia 77-61
(15-12, 42-29, 57-47)
Tabellini:
Derthona: Christon 18, Mortellaro ne, Candi 5, Tavernelli 5, Filloy 5, Severini 6, Harper 10, Daum 3, Cain 5, Radošević 10, Macura 10, Filoni. All. Ramondino
Venezia: Spissu 11, Freeman 2, Bramos 3, Sima, Moraschini 2, De Nicolao, Granger 21, Chillo, Brooks 7, Willis 6, Chapelli ne, Watt 9. All. De Raffaele
Quinto successo consecutivo in campionato per la Bertram Derthona, che contro l’Umana Reyer Venezia offre una prova importante su entrambi i lati del campo contro un’avversaria di alto livello. Dopo i primi minuti equilibrati, i bianconeri allungano a più riprese, respingendo ogni tentativo di rimonta avversario e si impongono davanti a una grande cornice di pubblico in ‘rosa’.
Prima frazione di grande intensità al PalaEnergica: il Derthona, dopo le battute iniziali equilibrate, passa a condurre spinto dalle giocate di Christon (9 p). Al 10’ il punteggio è 15-12. Nel secondo periodo la Bertram produce una grande accelerazione spinta dal tiro da tre punti (4/8 nei secondi dieci minuti) e dalla prontezza difensiva: il canestro di Christon chiude sul 42-29 un primo tempo giocato molto bene dalla squadra allenata da Ramondino.
Al rientro dagli spogliatoi i Leoni ritoccano il massimo vantaggio nella partita (46-29), prima di subire il rientro della Reyer, che arriva fino al -4 (48-44) con la tripla di Spissu. Nel finale, Radošević e Severini producono un nuovo mini break che vale il 57-47 del 30’. Il canestro da tre punti di Tavernelli e l’appoggio ancora di Radošević spingono ancora avanti la Bertram, fino al 64-49 del 33’ che costringe coach De Raffaele a fermare l’incontro. Gli ospiti tentano di ricucire il divario, soprattutto con i canestri di Granger, ma i bianconeri mantengono freddezza e lucidità e trovano sempre le soluzioni offensive migliori: alla sirena il finale è 77-61.
Così coach Marco Ramondino al termine della gara: “Grazie di cuore a questo splendido pubblico a cui siamo molto riconoscenti per la partecipazione e l’aiuto che ci ha dato: la vittoria di stasera è tanto del Club, quanto dei giocatori e anche vostra. Giocheremo in casa fra un po’, dopo due trasferte e la pausa per le Nazionali: sarebbe motivo di grande orgoglio avere questo entusiasmo quando torneremo a giocare in casa. Abbiamo meritato di vincere questa partita, i nostri giocatori hanno fatto una gara estremamente buona e continua. Il rientro di Venezia nel terzo quarto è stato dovuto alla loro qualità; la loro bravura e l’organizzazione si è vista nel momento in cui noi abbiamo abbassato leggermente il livello di intensità. Siamo molto contenti di una cosa che ci siamo detti in settimana: quando si incontrano avversari di un profilo così alto bisogna essere in grado di elevare il proprio livello e non aspettare che siano loro a calare. Qualunque squadra che vuole coltivare delle ambizioni deve avere un contributo da parte di tutti, su più livelli, e anche un impatto da parte di tutti i giocatori perché ci sono dei momenti della stagione in cui bisogna sopperire ad assenze, infortuni e difficoltà. La nostra squadra ha una qualità che si può insegnare e su cui si può lavorare, che è non volere forzare determinate situazioni ma prendere quello che lasciano gli avversari: Christon, come tutti i nostri giocatori, è molto bravo a farlo e questa pericolosità diffusa gli permette di attaccare il canestro in movimento. La squadra lavora bene, gli allenamenti sono di ottima intensità e i messaggi che trasmettiamo sono incentrati sul lavoro, sul mantenere alti standard nell’atteggiamento, nell’attenzione ai dettagli: questo ci permette di essere sereni”.