Coach Ramondino, Ndoja e Ganeto presentano la gara contro la Virtus Roma
Vigilia di campionato per il Bertram Derthona, impegnato contro la Virtus Roma nella 9° giornata del campionato di Serie A2. I bianconeri arrivano alla sfida alla capolista dopo i due successi consecutivi contro Casale e Cassino e al termine di una settimana ʺabbastanza articolata, in quanto stiamo recuperando qualche giocatore, tra cui Knowles, ma dobbiamo anche convivere con la gestione controllata di altri atleti. Il rientro di Preston ci porta a dovere ritornare su alcuni concetti offensivi e difensivi e puntualizzarli ulteriormenteʺ.
Nonostante le problematiche fisiche accusate in questo periodo, l’atteggiamento della squadra ʺè sempre stato buono – prosegue coach Ramondino – perché i giocatori hanno fatto uno sforzo per lavorare sui limiti e sulla ricerca della nostra identità. Il nostro assetto cambia ogni settimana e questo non facilita la ricerca degli equilibri: quando avremo la squadra al completo potremo lavorare al meglio sull’integrazione di tutte le componentiʺ.
L’avversario del Bertram, come detto, è la Virtus Roma, attuale capolista del girone Ovest e forte di un ruolino di marcia fatto di sette vittorie (di cui le ultime sei consecutive) e una sola sconfitta, arrivata alla seconda giornata contro Bergamo. La squadra capitolina rappresenta ʺil meglio che il nostro girone può proporre: è una formazione molto attrezzata per talento, esperienza e struttura fisica. Nelle partite giocate finora ha sempre avuto il controllo e non è mai andata in difficoltà – continua coach Ramondino – riuscendo sempre a piazzare il break decisivo. Si tratta di una squadra che ha tantissime soluzioni ed è molto bene allenata da un coach di caratura internazionale come Piero Bucchiʺ.
Tra i punti di forza ʺpotrebbe essere facile identificare i due americani, ma il nucleo di italiani in ogni partita fornisce il proprio contributo. Non dobbiamo seguire i loro ritmi e tempi di gioco, ma sarà importante avere un buon approccio e continuità nel corso della gara, senza lasciare loro l’iniziativaʺ. La chiave della gara, secondo il coach bianconero, sarà la capacità di essere ʺaggressivi e giocare con buona intensità, cercando di mantenere il controllo e la disciplina per non diventare confusionari. Nella consapevolezza di non essere perfetti, sarà importante essere il più precisi possibile e limitare gli errori non forzatiʺ.
Così Klaudio Ndoja: ʺAffrontiamo la squadra migliore del girone, che non ha bisogno di presentazioni. Contro questi avversari non ci sono motivazioni da ricercare, si dà il 101% in campo perché forse il 100% non è sufficiente. Hanno due americani che sono tra le coppie di stranieri più forti del campionato. Entrambi provengono dalla Serie A, uno ha giocato anche in NBA, sono sicuramente due atleti molto importanti. Accanto a loro, il contorno è di alto livello: saremo di fronte a una squadra organizzata e allenata da un coach che lavora e prepara molto bene le partite. Sarà una sfida bella e stimolanteʺ.
Così Gabriele Ganeto: ʺArriviamo alla partita con Roma con una condizione fisica migliore rispetto a qualche settimana fa: stiamo recuperando i giocatori infortunati, come Knowles, il cui rientro aumenterà il nostro tasso tecnico. Le due vittorie consecutive, specie quella contro Casale, ci hanno dato fiducia per quanto riguarda il percorso che dobbiamo compiere. Affrontiamo la Virtus Roma, una squadra per certi versi simile alla nostra, costruita in modo mirato: si tratta di una formazione profonda, che ha tanti tiratori e giocatori pericolosi in attacco. Sarà importante togliere i loro punti di riferimento, che non sono solo gli americani ma anche gli italiani che attaccano il canestro e si prendono grandi responsabilità. La nostra difesa sarà decisiva: nelle ultime partite siamo cresciuti e servirà essere molto attenti contro Roma per limitare il loro talentoʺ.
