Christon a fil di sirena: Gara 1 è del Derthona
Bertram Derthona-Dolomiti Energia Trentino 79-78
(19-18, 43-45, 62-57)
Tabellini:
Derthona: Christon 11, Mortellaro ne, Candi 8, Tavernelli 2, Filloy 5, Severini 7, Harper 5, Daum 14, Cain 9, Radošević 7, Macura 11, Filoni ne. All. Ramondino
Trento: Conti, Spagnolo 9, Forray, Flaccadori 16, Udom 9, Crawford 6, Ladurner, Grazulis 14, Atkins 16, Lockett 8. All. Molin
Un canestro da grande giocatore di Semaj Christon dà alla Bertram Derthona il successo in gara 1 dei quarti di finale. Al termine di una gara molto equilibrata ed emozionante, il playmaker bianconero fa esultare il PalaEnergica. Gara 2 è in programma nuovamente a Casale Monferrato martedì 16 maggio alle ore 19.
Primo quarto intenso al PalaEnrgica: Flaccadori guida Trento al vantaggio nei minuti iniziali, mentre nelle battute seguenti il Derthona rimonta e opera il sorpasso, chiudendo avanti 19-18 al 10’. Nella seconda frazione, la Dolomiti Energia alza l’intensità del suo gioco e passa a condurre nel punteggio, trovando in Flaccadori e Atkins i principali terminali offensivi. Daum tiene la Bertram a contatto: all’intervallo ospiti in vantaggio 43-45.
Al rientro dagli spogliatoi la formazione allenata da Ramondino cresce di tono in difesa e trova tiri ad alta percentuale – anche grazie ai rimbalzi offensivi – che valgono il nuovo sorpasso. Il momento favorevole ai Leoni si estende sino alla terza sirena: al 30’ il parziale è 62-57. L’ultimo periodo scorre all’insegna del grande equilibrio: nessuna delle due formazioni riesce a piazzare il break e si arriva così a un altro finale in volata (75-74 a 80 secondi dal termine). I canestri di Crawford e Spagnolo valgono il vantaggio ospite (77-78) a 8 secondi dal termine. L’ultimo attacco bianconero lo gestisce Christon: il suo canestro dal midrange vale la vittoria e il primo punto nella serie per la Bertram.
Così coach Marco Ramondino al termine della gara: “La partita è stata durissima, come ci aspettavamo e come sono state le precedenti tre che abbiamo giocato con Trento. Loro ci fanno fare male tante cose, perché sono una delle squadre che fanno giocare peggio gli avversari. Nel primo tempo abbiamo commesso troppi errori non forzati, il secondo invece è stato ottimo in relazione al valore dell’avversario e alla sua strategia. Non ci aspettiamo nulla di diverso per gara 2 dal punto di vista del tipo di partita: più che particolari adeguamenti è necessario scendere in campo fra due giorni con presenza, durezza e forza mentale. Christon è un grande giocatore, tra i migliori del campionato: pur non essendo completamente a posto fisicamente, ha fatto una gara di grande presenza in difesa e la giocata decisiva per vincere la gara. L’applauso dei tifosi al mio ingresso in campo mi ha emozionato, ma è un applauso che va fatto alla squadra e un riconoscimento al lavoro fatto per quasi nove mesi di stagione trascorsi insieme”.