Bertram Derthona, Lorenzo Pansa sollevato dall’incarico di capo allenatore
Bertram Derthona comunica di avere sollevato Lorenzo Pansa dall’incarico di capo allenatore della prima squadra in data odierna.
A Lorenzo Pansa va il più sentito e sincero ringraziamento per tutto quanto ha saputo dare sul campo e fuori dal campo a tutto il mondo del Derthona Basket, a questo proposito l’Amministratore Delegato Marco Picchi è intervenuto a nome di tutto il Consiglio di Amministrazione della società bianconera: “Voglio salutare e ringraziare Lorenzo per averci accompagnato in un percorso di crescita, di soddisfazione e di risultati sportivi che non saranno mai dimenticati e che rimarranno negli occhi di ognuno di noi, simbolicamente, ogni volta in cui rivedremo la splendida Coppa Italia vinta insieme a Jesi. La sua professionalità, la sua serietà e le sue qualità umane rimarranno patrimonio della mia persona e di tutta la società che oggi rappresento”.
La società desidera porgere a Lorenzo Pansa il più sincero augurio per un prosieguo di carriera ricco di soddisfazioni e ulteriori successi.
Così Lorenzo Pansa: ʺIl percorso della vita è un treno, con tutte le sue fermate. Sono salito alla stazione di Tortona poco più di un anno fa, e durante questo viaggio ho conosciuto persone cui va tutta la mia stima e il mio ringraziamento come Marco Picchi e tutti i membri del CdA, oltre ovviamente ad un uomo come Luigino Fassino che raramente si incontra nel quotidiano. Inutile ringraziare i miei collaboratori di oggi e di ieri, che hanno profuso il loro massimo impegno per me e per raggiungere insieme i successi ottenuti. Purtroppo i risultati di oggi sono impietosi, così come le circostanze e le attenuanti ma si sa… Il rischio del mestiere è assumersi tutte le responsabilità, anche quelle non proprie. Ma scendendo dal treno, lo faccio con la serenità di chi ha pensato giorno e notte al Derthona e alle splendide persone che lo compongono. Lo faccio con il piacere di aver conosciuto il mondo dei Leoni, e finché non ci sei dentro non sai cosa vuol dire. Lo faccio con l’affetto per i tifosi che ci hanno sempre sostenuto, in primis i ragazzi dell’Area Bianconera. Lo faccio con l’orgoglio di aver lasciato qualcosa che né il tempo né le circostanze potranno mai cancellare: quella Coppa e quelle lacrime di gioia che rimarranno sempre impresse nella memoria e sui muri del PalaCamagna. Adesso è ora di scendere dal Treno, salutando tutti con un arrivederci alla prossima stazioneʺ.