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17/11/2024 17:30
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Bertram Derthona batte Mantova alla prima uscita del Memorial Matteo Bertolazzi

Bertram Derthona batte Mantova alla prima uscita del Memorial Matteo Bertolazzi

Bertram Derthona – Stings Mantova 88-66
(14-18, 36-34, 62-48)
Derthona: Meluzzi 8, Sorokas 13, Radonjic 17, Divac 3, Apuzzo 3, Quaglia 3, Garri 8, Mei 3, Johnson 13, Spanghero 17. All. Pansa
Mantova: Jones 8, Costanzelli 2, Brownridge 13, Caroldi 4, Ferrara 2, Timperi 7, Candussi 10, Morello, Gergati 5, Cucci 15. All. Lamma

Un buon Derthona conquista la finale del 2° Memorial Matteo Bertolazzi superando alla distanza i rivali degli Stings Mantova. Dopo un primo quarto a favore dei rivali degli scorsi playoff, i Leoni sono stati in grado di prendere in mano l’inerzia della partita grazie ad una accresciuta tenuta difensiva, sorpassando in chiusura di secondo periodo con Spanghero, per poi allungare in maniera decisa in avvio di terzo quarto. Sono la difesa di squadra ed i canestri di un indiavolato Melvin Johnson (9 quasi consecutivi) a firmare il parziale di 13-0 che porta il Derthona sul 56-43 al 26’ che indirizza il match a favore dei bianconeri.
Nel quarto periodo si accende anche Radonjic, che suggella una grande prestazione offensiva raggiungendo Spanghero quale top scorer del match a quota 17, imitato nel giro di pochi minuti da Apuzzo e Quaglia, che chiudono in bellezza una partita nella quale tutti i dieci giocatori a referto hanno segnato dal campo.
Domani i bianconeri saranno in campo per la finale per il 1° posto con palla a due alle ore 20.00 contro la vincente della seconda semifinale tra Vanoli Cremona e Agribertocchi Orzinuovi, in campo dalle 20.30 di sabato sera.

Così coach Lorenzo Pansa: “Abbiamo avuto un approccio alla partita un po’ troppo soffice, riuscendo però a tenere dal punto di vista difensivo, cosa che ci ha permesso di restare a contatto e di chiudere il primo tempo leggermente avanti nel momento in cui le cose sono migliorate. Nel terzo quarto è cambiato radicalmente l’impatto nervoso alla partita, aspetto sul quale siamo riusciti a costruire tiri aperti attaccando in modo molto più aggressivo ogni situazione e continuando a difendere in modo solido.”

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