Amarcord
Tanti i ricordi dell’avventura del Derthona Basket alle Final Four di Coppa Italia di Rimini. Ricordi felici: lo scenario della Fiera sede della manifestazione; l’allestimento dei campi di gara; la passeggiata sul lungomare d’inverno; il vento freddo di nord-est; il Grand Hotel Excelsior; la cena a base di pesce; i concerti di hip-hop; le discoteche del dopo cena; la carovana di auto tortonesi in Viale Vespucci; le scritte sulla spiaggia dei minicestisti di Tortona; la gita domenicale a San Marino.
Amari ricordi, invece, dal parquet, dove il Derthona esce di scena in semifinale dopo soli pochi minuti di gioco, arrendendosi di fronte alla superiorità tecnica di Latina, alle percentuali stellari di Carrizo, Pilotti e Tagliabue, al gioco fluido dei laziali, che alla fine conquistano meritatamente l’ambito trofeo anche se in finale, Legnano li fa soffrire più del previsto e ci prova in tutti i modi fino alla fine, cosa che non è riuscita affatto ai bianconeri, tra cui si salva solo la professionalità di Rotondo e poco d’altro.
Speravano in qualcosa di più gli oltre 200 tifosi tortonesi, tra cui intere famiglie, al seguito di Gioria & compagni che (per la prima volta nella storia della società bianconera) hanno addirittura assediato alcuni alberghi locali, sperando in un weekend da leoni ed a cui va tutto il riconoscimento della società. Domenica prossima saranno 500 al PalaCamagna (di più non ce ne stanno) contro Cento del capocannoniere Di Trani, sperando in una reazione dei ragazzi di Arioli … e se la meritano!