Al via la campagna di raccolta fondi telefonica “Al di là dei muri”.
Sostieni le attività in favore dei richiedenti asilo, rifugiati e vittime di tortura CIR: dal 21 marzo al 9 aprile dona con SMS o da rete fissa al 45503.
Al via la campagna di raccolta fondi telefonica “Al di là dei muri” del Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR) per sostenere i richiedenti asilo, i rifugiati e le vittime di tortura: dal 21 marzo al 9 aprile sarà possibile donare 2 euro al numero 45503 con SMS inviato da cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali; donare 2 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Vodafone e TWT; e 2/5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TIM, Infostrada, Fastweb e Tiscali.
In 26 anni di attività il CIR ha assistito oltre 120mila persone, ha contribuito a riabilitare circa 4 mila vittime di tortura e si è battuto per il riconoscimento dei loro diritti. Numeri che sono drammaticamente aumentati negli ultimi anni.
Con i fondi raccolti promuoveremo percorsi di inserimento socio-lavorativo e di sostegno all’uscita dai centri di accoglienza per i rifugiati, opportunità concrete di riabilitazione delle vittime di tortura grazie a cure mediche e psicologiche specializzate, servizi di protezione legale e inserimento scolastico per i minori non accompagnati.
“Ogni giorno migliaia di persone continuano a fuggire da guerre e violenze: troppi perdono la vita in mare, tra di loro molti bambini. Le continue immagini dei loro viaggi, naufragi e arrivi sono la testimonianza di un dramma che ci riguarda tutti. Costruire muri non può essere la soluzione, ma neanche aprire solamente le porte. Crediamo nei Ponti, nelle Porte e nella Protezione. Ponti per non morire in mare, Porte per favorire l’incontro. Ma dietro quelle porte devono esserci opportunità e soluzioni possibili, percorsi di integrazione reali e sicuri: apprendimento della lingua e della cultura, formazione, lavoro, riabilitazione delle vittime di tortura, riunificazione di famiglie separate, accoglienza per i bambini non accompagnati. Facilitando l’integrazione possiamo garantire protezione e una serena convivenza” dichiara Roberto Zaccaria Presidente del CIR.
È questo che facciamo al Consiglio Italiano per i Rifugiati, ogni giorno: lavoriamo affinché quest’incontro tra culture diverse non crei marginalità e insicurezza, ma vere opportunità di integrazione in condizioni di accoglienza dignitose, nel pieno rispetto dei diritti umani. I nostri operatori legali, sociali, mediatori culturali, medici e psicologici lavorano insieme per accogliere e ricostruire i percorsi di vita interrotti di chi è stato costretto a lasciare il proprio paese, molto spesso in condizioni drammatiche.
Al fianco del Consiglio Italiano per i Rifugiati per i diritti dei rifugiati ci saranno Monica Guerritore, Claudio Amendola e Alessio Boni. Anche la Federazione Italiana Pallacanestro sostiene questa campagna e l’impegno del Consiglio Italiano per i Rifugiati.
“È per noi molto importante che il mondo della cultura e dello sport siano al nostro fianco, perchè attraverso l’aiuto al Consiglio Italiano per i Rifugiati si può dare davvero speranza e un futuro ai rifugiati. Perché al posto di porte chiuse trovino protezione e percorsi d’integrazione concreti. Sostenendo il Consiglio Italiano per i Rifugiati si possono aiutare uomini, donne e bambini a cui la guerra e la violenza hanno portato via tutto” aggiunge Fiorella Rathaus direttrice del Consiglio Italiano per i Rifugiati.
Per sostenere l’impegno del CIR al fianco di richiedenti asilo, rifugiati e vittime di tortura, dal 21 marzo al 9 aprile è possibile donare 2 euro con SMS oppure 2 o 5 euro da rete fissa al numero 45503.