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29/12/2024 16:45
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Al via la campagna di raccolta fondi telefonica “Al di là dei muri”.

Al via la campagna di raccolta fondi telefonica “Al di là dei muri”.

Al di là dei Muri
Sostieni le attività in favore dei richiedenti asilo, rifugiati e vittime di tortura CIR: dal 21 marzo al 9 aprile dona con SMS o da rete fissa al 45503.

Al via la campagna di raccolta fondi telefonica “Al di là dei muri” del Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR) per sostenere i richiedenti asilo, i rifugiati e le vittime di tortura: dal 21 marzo al 9 aprile sarà possibile donare 2 euro al numero 45503 con SMS inviato da cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali; donare 2 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Vodafone e TWT; e 2/5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TIM, Infostrada, Fastweb e Tiscali.

In 26 anni di attività il CIR ha assistito oltre 120mila persone, ha contribuito a riabilitare circa 4 mila vittime di tortura e si è battuto per il riconoscimento dei loro diritti. Numeri che sono drammaticamente aumentati negli ultimi anni.

Con i fondi raccolti promuoveremo percorsi di inserimento socio-lavorativo e di sostegno all’uscita dai centri di accoglienza per i rifugiati, opportunità concrete di riabilitazione delle vittime di tortura grazie a cure mediche e psicologiche specializzate, servizi di protezione legale e inserimento scolastico per i minori non accompagnati.

“Ogni giorno migliaia di persone continuano a fuggire da guerre e violenze: troppi perdono la vita in mare, tra di loro molti bambini. Le continue immagini dei loro viaggi, naufragi e arrivi sono la testimonianza di un dramma che ci riguarda tutti. Costruire muri non può essere la soluzione, ma neanche aprire solamente le porte. Crediamo nei Ponti, nelle Porte e nella Protezione. Ponti per non morire in mare, Porte per favorire l’incontro. Ma dietro quelle porte devono esserci opportunità e soluzioni possibili, percorsi di integrazione reali e sicuri: apprendimento della lingua e della cultura, formazione, lavoro, riabilitazione delle vittime di tortura, riunificazione di famiglie separate, accoglienza per i bambini non accompagnati. Facilitando l’integrazione possiamo garantire protezione e una serena convivenza” dichiara Roberto Zaccaria Presidente del CIR.

È questo che facciamo al Consiglio Italiano per i Rifugiati, ogni giorno: lavoriamo affinché quest’incontro tra culture diverse non crei marginalità e insicurezza, ma vere opportunità di integrazione in condizioni di accoglienza dignitose, nel pieno rispetto dei diritti umani. I nostri operatori legali, sociali, mediatori culturali, medici e psicologici lavorano insieme per accogliere e ricostruire i percorsi di vita interrotti di chi è stato costretto a lasciare il proprio paese, molto spesso in condizioni drammatiche.

Al fianco del Consiglio Italiano per i Rifugiati per i diritti dei rifugiati ci saranno Monica Guerritore, Claudio Amendola e Alessio Boni. Anche la Federazione Italiana Pallacanestro sostiene questa campagna e l’impegno del Consiglio Italiano per i Rifugiati.

“È per noi molto importante che il mondo della cultura e dello sport siano al nostro fianco, perchè attraverso l’aiuto al Consiglio Italiano per i Rifugiati si può dare davvero speranza e un futuro ai rifugiati. Perché al posto di porte chiuse trovino protezione e percorsi d’integrazione concreti. Sostenendo il Consiglio Italiano per i Rifugiati si possono aiutare uomini, donne e bambini a cui la guerra e la violenza hanno portato via tutto” aggiunge Fiorella Rathaus direttrice del Consiglio Italiano per i Rifugiati.

Per sostenere l’impegno del CIR al fianco di richiedenti asilo, rifugiati e vittime di tortura, dal 21 marzo al 9 aprile è possibile donare 2 euro con SMS oppure 2 o 5 euro da rete fissa al numero 45503.

 

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