Il Derthona gioca una partita di orgoglio, ma si arrende alla Virtus
Bertram Derthona-Virtus Segafredo Bologna 69-77
(13-18, 33-47, 51-62)
Tabellini:
Derthona: Mortellaro ne, Wright 10, Cannon 7, Tavernelli ne, Filloy 5, Mascolo 2, Cattapan ne, Severini 8, Sanders 13, Daum 11, Cain 2, Macura 11. All. Ramondino
Virtus: Tessitori 2, Cordinier 4, Mannion, Belinelli 8, Pajola, Alibegovic 5, Jaiteh 17, Shengelia 14, Hackett 5, Sampson, Weems 7, Teodosic 15. All. Scariolo
Termina in Gara 3 di semifinale, tra gli applausi di un PalaEnergica Paolo Ferraris gremito in ogni ordine di posto, la stagione della Bertram Derthona, dopo una gara che la Virtus Segafredo Bologna, avversario di altissimo livello, ha condotto fin dalle battute iniziali, respingendo ogni tentativo di rientro della squadra allenata da Ramondino. Il primo anno in Serie A dei Leoni si chiude con grandi risultati: la Final Eight di Supercoppa, la finale di Coppa Italia, il quarto posto in regular season e la semifinale Scudetto.
Avvio di gara marcato Virtus Bologna, che grazie alle giocate corali tocca il +15 (3-18) a metà frazione. Nelle battute seguenti il Derthona cresce su entrambe le metà campo e produce un parziale di 10-0 che fissa il punteggio sul 13-18 dopo i primi dieci minuti. Nella seconda frazione la squadra allenata da Scariolo dà una spallata importante all’incontro trovando continuità nel tiro da fuori. La Bertram, nel finale, prova a ridurre il gap e chiude in svantaggio 33-47 all’intervallo.
Al rientro dagli spogliatoi il Derthona produce un grande sforzo per tornare a contatto, che si tramuta nel 7-2 iniziale che riporta il divario sotto la doppia cifra (40-49). Nei minuti seguenti la partita si sviluppa tra parziali e contro parziali, che fissano il punteggio sul 51-62 del 30’. Nell’ultimo periodo la Bertram accorcia diverse volte, arrivando fino al -6 (59-65) del 34’, ma la Virtus reagisce e realizza canestri importanti che le consentono di vincere per 69-77.
Così coach Marco Ramondino al termine della gara: “Riguardo alla partita, grandi complimenti alla Virtus Bologna per avere condotto la gara dall’inizio. Voglio sottolineare la loro capacità di punire gli errori e la loro abilità nel vincere ogni volta con l’adeguamento successivo sulle nostre scelte. C’è grande ammirazione da parte mia per la vittoria della Virtus nella partita e nella serie. Le palle perse all’inizio ci hanno fatto sprecare tante energie nervose e ci hanno fatto partire sotto 10-0, ma al di là del dettaglio c’è stata anche frenesia nel provare poi a recuperare. Sinceramente rimane un po’ di dispiacere perché credo potessimo giocare una partita con contenuti migliori che avrebbe ripagato ancora di più questo splendido tutto esaurito che è motivo di orgoglio, in quanto non si deve dare nulla di scontato. Ai ragazzi ho fatto i complimenti perché hanno fatto delle grandi cose e i risultati conseguiti sono frutto di quanto hanno prodotto. Spesso e volentieri hanno fatto sembrare normale qualcosa che concretamente non lo è. Oltre alla soddisfazione per la buona stagione ci deve essere la consapevolezza che c’è un margine di miglioramento che possiamo esplorare”.