Il Derthona sconfitto a Brescia nell’ ultimo quarto
Germani Brescia-Bertram Derthona 72-65
(13-14, 33-36, 50-50)
Tabellini:
Brescia: Christon 10, Gabriel 5, Bilan 4, Burnell 9, Massinburg 11, Tanfoglio ne, Della Valle 7, Petrucelli 8, Cournooh 8, Pollini ne, Akele 10, Porto ne. All. Magro
Derthona: Zerini, Ross 15, Dowe 14, Candi 4, Tavernell nei, Strautinš 6, Baldasso 10, Kamagate 10, Severini, Obasohan 4, Weems 2, Thomas. All. De Raffaele
Quaranta minuti intensi, fisici ed equilibrati al PalaLeonessa A2A: dopo quasi trenta minuti condotti dalla Bertram Derthona, nell’ultimo quarto la squadra allenata da De Raffaele – nonostante numerosi tentativi – non riesce a ricucire il gap prodotto dagli avversari in avvio di frazione ed esce sconfitta sul campo della capolista.
Primo quarto a basso punteggio a Brescia, per merito dell’intensità difensiva messa in campo dalle due formazioni: la Bertram lo conduce per larghi tratti e lo chiude avanti 13-14. Anche il secondo periodo è segnato dal grande equilibrio, dalla fisicità e dall’agonismo in campo: il Derthona chiude avanti all’intervallo (33-36) con la tripla di Ross.
Al rientro dagli spogliatoi l’incontro prosegue con lo stesso leitmotiv, fatto di equilibrio, intensità e mini parziali: la formazione allenata da De Raffaele guida per la quasi totalità della frazione, ma viene raggiunta a 50 in chiusura di quarto. In avvio di ultimo periodo, la Germani produce un’accelerazione che vale l’allungo (59-52) al 34’, a cui segue la reazione bianconera, che possesso dopo possesso accorcia il gap. Petrucelli e Christon riportano i padroni di casa a +7 (69-62) entrando negli ultimi due minuti. Il Derthona torna nuovamente a -4, ma Brescia mantiene la lucidità e vince 72-65.
Così coach Walter De Raffaele al termine della gara: “Da parte nostra c’è un po’ di rammarico perché il desiderio era arrivare nell’ultimo minuto punto a punto, ma abbiamo subìto uno strappo a tre minuti dal termine. Brescia ha meritato il successo aumentando il livello di fisicità nel finale, provocando delle palle perse da parte nostra e costringendoci a forzare alcuni buoni tiri. Credo inoltre che i rimbalzi offensivi siano stati decisivi. Rimane l’ottima prestazione fatta dalla squadra, che è riuscita a competere contro la squadra che meritatamente è prima in classifica da tempo. Per noi era importante limitare alcuni giocatori come Bilan, siamo riusciti a mettere granelli di sabbia negli ingranaggi di Brescia: abbiamo fatto una partita difensiva di altissimo livello, come loro, che hanno imposto il loro marchio di fabbrica. Quando si giocano queste partite, i dettagli fanno la differenza: per vincere qui serve fare una partita perfetta. Ci rimbocchiamo le maniche e cerchiamo di fare il massimo nelle quattro gare che rimangono”.